Il viaggatore che arriva a Vienna dovrebbe visitare questo mercato che prende il nome da un medico che curava i poveri e politico del partito socialista, perché lì si incontrano i rappresentanti di tutti gli strati sociali e molte nazionalità. Il risultato è  una multiculturalità
che si mischia al modo di vivere della vecchia Austria. Il  tutto sottolineato da un insieme di lingue come nella torre di Babele. Per questo il mercato non è consigliabile per chi non ama il rumore o soffre di agorafobia, ma per coloro che invece preferiscono immergersi in un mondo vitale.

Prodotti regionali a prezzi ragionevoli al mercato dei contadini

Il mercato è diviso in due parti che tuttavia coesistono. Se da una parte abbiamo, nella Leibnizgasse, fin dal primo mattino le bancarelle ambulanti dei contadini, a pochi passi troviamo il mercato annonario. Il mercato dei contadini è conosciuto sia per i suoi prezzi imbattibili che per il vociare dei venditori, che con le loro urla cercano di attirare i
clienti e i visitatori per offrire i propri prodotti regionali dal lunedì al sabato.
Il vantaggio di questi mercati rispetto ai supermercati è rappresentato dalla qualità molto elevata dei prodotti: la merce non proviene da produzione di massa ed è continuamente controllata. In questo modo il cliente conosce esattamente la provenienza dei generi alimentari e sa che le uova e la carne vengono effettivamente da allevamenti all’aperto.

Fuori dal tempo

Se si visita la parte del mercato annonario ci si immerge in un altro mondo dove sembra che il tempo si sia fermato. L’offerta della merce è molto varia e anche molte esotica. Lì si trova tutto ciò che si può desiderare: dalla frutta e verdura a buon mercato fino alla carne e al pollame, al pesce, alle spezie e ai prodotti mediterranei e orientali dalle mille e una notte, passando per formaggi, dolci, pane e abbigliamento. Tutto questo fa ricordare un Bazar orientale. Una grossa attrazione per il pubblico è rappresentata dagli stand che offrono spuntini già dalle prime ore del mattino tenendo fede alla filosofia viennese: “mangiare e bere sono importanti per il corpo e l’anima”. In questo modo si facilita anche la comunicazione tra la gente del posto e gli immigrati.

Sapore di mare al mercato

Chi non ama la cucina locale può trovare buone alternative rappresentate dagli  stand 53-54 situati ai margini del mercato. Si tratta del ristorante “Sezai Frisch(t)raum” che offre un´ ampia scelta di piatti a base di pesce: zuppa di pesce, frutti di mare e altri tipi di pesce di acqua salata. Inoltre si trova anche un ristorante italiano dove il cuoco Antonio, nella sua cucina a vista, prepara piatti freschi, in particolare menu di mezzogiorno a prezzi ragionevoli accompagnati da una carta dei vini con una buona selezione in un ambiente soddisfacente. L´orario di apertura è dal lunedì al sabato dalle 11.30 alle 22.00. Il mercato non è solo il teatro dell’arte culinaria ma anche di workshop creativi, come quelli organizzati dalla Caritas nello stand 129.

Il mercati Viennesi – un´ alternativa per fare la spesa

I mercati Viennesi che risalgono addirittura all´ 11. secolo hanno una grande tradizione. Nel passato erano il punto centrale dell’approvvigionamento delle persone.  Purtroppo  i supermercati sono una grande concorrenza. Nonostante tutto la metropoli danubiana resta una città di mercati. Ce ne sono 17 al dettaglio e 5 temporanei che offrono principalmente generi alimentari. In futuro si vuole preservare l’esistenza di queste strutture combinando il presente con nuove idee. I mercati sono punti d´ incontro dove è un divertimento fare la spesa (anche perché il rapporto prezzo – qualità quadra) e  c`è tempo per fare una chiacchierata.

Con il vento in poppa

Questo nuovo vento si sente non solo nei mercati più conosciuti ma anche in quelli più piccoli. Non importa se si tratta del Naschmarkt, ormai un’attrazione turistica conosciuta oltre i confini della città, o del Brunnenmarkt con il confinante Yppenmarkt a Ottakring o il
Viktor-Adler-Markt a Favoriten, il Karmelitermarkt a Leopoldstadt, il Rochusmarkt nella Landstraße, il Meidlinger Markt, L’Hannovermarkt a Brigittenau, il Meiselmarkt a Fünfhaus e altri piccoli mercati come il Kutschkermarkt a Währing. Tutti sono riusciti a entrare nel 21 secolo, nonostante la concorrenza dei supermercati. I mercati di Vienna un´attrazione da godere con tutti i sensi. Visitateli, entrate in un mondo che è riuscito a passare indenne nel tempo. Andiamo!

Viktor-Adler-Markt
Raggiungibile con la U1 stazione Reumannplatz
Orario d’apertura di massima:
commercio: lunedì,  mercoledì  e venerdì dalle 6 alle 19.30, giovedì
dalle 6 alle 21, sabato dalle 6 alle 18
gastronomia: lunedì – sabato  dalle 6 fino alle  23
orario d´apertura centrale (feriali):
martedì – venerdì  dalle 15 alle 18
sabato dalle   8 alle 12

© illustrazione di copertina: Kronsteiner/PID

Posted by Sandra Schäfer